Come fare una bella presentazione con Powerpoint: la lezione di Kapterev
Alex Kapterev è un consulente che si occupa soprattutto di presentazioni e public speaking, diventato famoso in seguito alla pubblicazione di Death by Powerpoint, un tormentone che ha fatto nascere su SlideShare una discreta quantità di cloni e imitazioni. Insomma Death by PowerPoint è diventata una parola chiave, un classico che va assolutamente citato quando si parla di presentazioni! Visualizzata più di 3 milioni di volte, anche se oggi risulta un po’ datata, rimane sempre affascinante.
In una TED Conference racconta come è cominciata la sua avventura: da una presentazione orribile ad una presentazione virale.
Gustiamoci tutti i preziosi consigli di Kapterev, slide dopo slide, clic dopo clic.
Gli esempi negativi della presentazione ci aprono gli occhi su molti aspetti: molto spesso dimentichiamo che per una presentazione non bisogna preparare un documento ma un supporto visivo ad un discorso, uno sfondo per uno show.
Leggere la slide è una pratica dalla quale tenersi alla larga, ma forse la peggiore è quella di riempire di informazioni una singola slide rendendo impossibile per il pubblico focalizzarsi su un qualsiasi punto e diminuendo sensibilmente l’intensità del messaggio e la possibilità che le persone riescano a ricordarlo. La memoria a breve termine è fondamentalmente la capacità di elaborare e conservare una piccola quantità di informazioni allo stesso tempo.
Ciò a cui prestare attenzione viene riassunto da Kapterev in 4 punti:
- Significato
- Struttura
- Semplicità
- Provare
Significato
Non bisogna limitarsi a fornire informazioni ma offrire significato – e farlo con passione.
Questo significa trasformare le informazioni in comunicazione.
Durante la realizzazione bisogna avere già bene in mente cosa vogliamo trasmettere alla fine. Facciamo qualche domanda prima di cominciare e organizziamo uno script solo dopo aver risposto.
- Chi è il mio pubblico?
- Perché sono qui?
- Cosa interessa loro?
- Come posso parlare loro?
Struttura
Possiamo procedere in due modi: mostrare il problema, il modo di procedere e la soluzione; mostrare il problema, la fantastica soluzione e solo alla fine spiegare il procedimento per arrivarci. L’importante è che la storia abbia un inizio, una metà ed una fine e che sia memorabile e convincente. Una struttura semplice e facilmente scalabile: ci accorgeremo di aver fatto centro quando riusciremo a presentare in maniera chiara il discorso in 5, che in 15 o 45 minuti senza che perda la coerenza e la forza del suo significato.
Semplicità
Un punto per slide.
Selezioniamo pochi colori da ripetere in maniera armoniosa oppure in contrasto, ma sempre con gusto. Pochi font (io consiglio di cominciare con due, uno per i titoli ed uno per il corpo del testo). Foto, grandi, ad alta risoluzione. Meno testo, saranno le immagini ad attualizzare le idee presentate.
Per migliorare il design delle tue slide segui questi 10 consigli: avrai risultati immediati.
Esercizio
La parte più noiosa, lo so. E poi ci si sente anche un po’ buffi a ripetere in solitudine.
Con delle slide contenenti poco testo è più difficile ricordare cosa volevamo dire ma per questo motivo su PowerPoint c’è la Visualizzazione relatore: mentre il pubblico vede la slide a tutto schermo, sul vostro computer potrete invece vedere le note inserite in ogni slide e così non dimenticare nulla. Utilizzando la Visualizzazione relatore non avrete paura di eliminare un po’ di testo dalle vostre slide per lasciare invece posto a creatività ed emozioni.
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…non perdere questi 3 consigli che ti permetteranno di migliorare le tue presentazioni, sia quelle già esistenti che quelle che andrai a creare
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